
Depressione: il male di vivere
Spesso il male di vivere ho incontrato
era il rivo strozzato che gorgoglia
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato….” Eugenio Montale – Il male di vivere ho incontrato
Partendo da una vostra richiesta, affronto uno dei problemi che affligge oggi la nostra società: la depressione.
In effetti studi epidemiologici evidenziano che la depressione è il disturbo psicologico più diffuso nel nostro pianeta, dati che con la parentesi della pandemia da COVID 19 sono diventati maggiormente severi sia nei giovani che negli adulti.
Già nel 2014 l’OMS affermava che il Disturbo Depressione Maggiore era la prima causa di disabilità tra i 10 e i 19 anni e che il suicidio era la terza causa di morte; oggi si stima che episodi depressivi raggiungano il 18,2% tra le ragazze e il 7% dei ragazzi all’età di 17 anni; nello specifico Celi (2002) afferma che il picco depressivo si ha tra i 13 e i 16 anni. Oggi le difficoltà tra i ragazzi dilagano anche perchè sembra mancare una rete di sostegno efficiente ed efficace che li sostiene nel periodo adolescenziale, per definizione momento storico di cambiamenti fisici, cognitivi e psicologici.
Si stima che, oggi, circa 3 milioni di persone in Italia siano affette da un disturbo depressivo. Nello specifico dai dati raccolti nel Report della fondazione BRF da gennaio ad agosto 2022, ci sono stati 351 suicidi e 391 tentativi di suicidio.
Occorre distinguere tra depressione, malinconia e tristezza, queste si differenziano per la durata, la persistenza e la gravità dei sintomi, come afferma il Presidente Nazionale degli Psicologi “nella depressione non ci sono momenti in cui la persona vede rosa”.
E’ fondamentale rivolgersi al clinico, che valuta accuratamente e con strumenti specifici (dall’anamnesi storica-clinica all’uso dei test) lo stato dell’umore e se necessario può rimandare ad un altro specialista per affiancare ad un percorso psicoterapico, l’uso dei farmaci che non deve diventare un abuso.
Oggi puoi conoscere meglio ciò che ti accade e come poterlo affrontare, non sei più solo a far fronte ai momenti di passaggio, di crisi e di crescita che stai vivendo…ti puoi lasciar aiutare.