
Essere assertivi: io sono ok, tu sei ok!
A grande richiesta ecco l’approfondimento sullo stile assertivo.
Il termine assertività deriva dal latino “ad serere”, significa asserire con certezza, dichiarare, affermare se stesso, mantenendo il profondo rispetto dell’altro.
Per primo Andrew Salter (1949) e in seguito Joseph Wolpe (1954) specificarono questo costrutto, per cui le persone che mostrano questo stile comunicativo, tendenzialmente, sono disponibili al compromesso e alla negoziazione, senza rinunciare alla propria dignità.
Essere assertivi sottintende l’amore verso se stessi e verso l’altro, quindi riconoscendo le tue abilità hai la possibilità di apprezzare anche quelle di chi ti sta intorno.
L’atteggiamento di base di questo stile è la reciprocità: è il saper riconoscersi un valore che porta all’accettazione e al rispetto dell’altro, nella piena consapevolezza che tutti abbiamo i nostri limiti: “io sono ok e tu sei ok”.
Essere onesto con te stesso è con gli altri è l’inizio di una relazione autentica e vera, equivale a parlare nella verità e con rispetto per se e per l’altro.
Prova a vedere quanto ti senti in questa modalità sana e funzionale:
- Esprimi sempre le tue esigenze, le tue emozioni e i tuoi bisogni ?
- Ti assumi la responsabilità delle tue azioni e delle conseguenze?
- Ascolti l’altro e poi decidi in modo autonomo?
- Fornisci critiche costruttive?
- Riesci a mediare con l’altro?
Se magari non riesci sempre ad interagire secondo la modalità assertiva, sappi che, come tutti i comportamenti, si può apprendere!
Essere assertivi lo si diventa attraverso l’acquisizione di abilità, schemi e abitudini assertive.